Categorie: Cloud

La centralità dei Cloud Provider nei progetti core, cioè quelli che riguardano la gestione di applicazioni mission critical, dipende dal loro impatto sulla business continuity. Che i servizi Cloud siano ormai frequentemente impiegati per l’erogazione di applicazioni core, come un ERP o una piattaforma di pagamento in ambito finance, è ormai un dato di fatto e testimonia quanto il modello cloud sia ormai in grado di garantire eccellenti prestazioni, continuità del servizio e assoluta affidabilità. Lo conferma l’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano quando, insieme ai dati molto positivi del 2020, afferma che l’11% delle grandi imprese non ha più un datacenter di proprietà.

 

Un Cloud Provider solido per progetti core

A 2021 ormai inoltrato, il Cloud è un vero e proprio abilitatore dell’operatività dell’azienda, e non è un caso che ad esso si rivolgano tutte le imprese (anche il 42% delle PMI) desiderose di modernizzare la propria infrastruttura IT rendendola un driver di crescita, un vero e proprio fattore di vantaggio competitivo. Non dimentichiamo, però, che il Cloud è un asset strategico non soltanto per le esigenze delle divisioni IT aziendali, ma anche per tutte le imprese che si occupano di consulenza informatica e applicativa, per i system integrator, le software house e tutti quei player del mercato IT ai quali la partnership con un Cloud Provider di riferimento permetterebbe di soddisfare i requisiti della trasformazione digitale delle grandi aziende. Per tutti questi operatori, la partnership con un Cloud Provider come Wiit è un vero e proprio acceleratore di crescita poiché li supporta nell’acquisizione, nella gestione e nella fidelizzazione di clienti con esigenze specifiche e requisiti molto stringenti.

 

I grandi pilastri: Business Continuity e protezione del dato

I concetti fondamentali che permeano il mondo delle applicazioni mission critical sono la Business Continuity e la protezione del dato, che nell’era dei modelli Cloud (e della loro nota complessità gestionale) solo un provider di comprovata esperienza e capacità è grado di garantire, assicurando standard difficilmente raggiungibili anche da imprese con una marcata vocazione tecnologica. D’altronde, le aziende non possono chiedere nulla di meno per le loro applicazioni core, che supportando i processi alla base del business non possono subire alcun tipo di interruzione, pena pesanti ripercussioni a livello contrattuale, normativo e/o di brand reputation.

 

Wiit, il partner giusto per i progetti core

Wiit mette a disposizione dei propri clienti una miscela virtuosa di asset e competenze certificate, ponendosi come partner strategico di tutte quelle imprese che – direttamente o indirettamente – necessitano di performance ai massimi livelli di mercato e sicurezza allo stato dell’arte.

A livello pratico, tutto questo è abilitato da diversi fattori: dalla massima affidabilità infrastrutturale grazie al Data Center certificato Tier IV da Uptime Institute, ma anche dalla capacità di garantire la continuità dei processi critici grazie a competenze fortemente specialistiche e all’impiego di modelli ispirati a standard rigorosi come ISO 22301 sul Business Continuity Management. Tutto ciò è chiaramente finalizzato a proteggere i processi critici delle aziende contro errori, hardware failure e qualsiasi altro tipo di imprevisto capace di avere un impatto profondo.

Infine, sempre in tema di business continuity (o meglio, resilience) a tutto ciò vanno sommate le competenze, i processi e le tecnologie in ambito della sicurezza Cyber, un altro fiore all’occhiello della proposta Wiit. L’azienda fonde Cloud e Sicurezza all’interno di un unico modello gestionale integrato per i sistemi e i processi critici delle aziende, diventando un vero e proprio garante della continuità operativa dei propri clienti e della loro resilienza rispetto alle dinamiche di mercato, agli imprevisti e a tutte le potenziali disruption.

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