Ancora oggi, la dicotomia tra cloud pubblico e privato tiene banco all’interno delle organizzazioni. Se c’è chi preferisce liberarsi dell’hardware e puntare tutto su una nuvola ospitata altrove, molte compagnie continuano a tenere in casa i dati in possesso e in produzione, non solo quelli prettamente “critici”.
La terza via dell’hybrid cloud ha già dimostrato di poter dare ai clienti un’usabilità versatile e, all’occorrenza, modulare. Anche questa però non è esente da limiti, tra tutti la mancanza di governance lungo la complessità del dato, che non sempre rende semplice accedere ad archivi e database senza limiti spazio-temporali, oppure sapendo di poter lavorare sugli ultimi file disponibili, aggiornati e sincronizzati tra piattaforme differenti.
Un modello di sicuro interesse, per costi e sicurezza, è quello dell’Hosted Private Cloud, che riesce a colmare i gap delle strutture appena menzionate.
Hosted Private Cloud: di cosa si tratta
In un ambiente di Hosted Private Cloud, il data center, l’alimentazione, il raffreddamento e i principali servizi di sicurezza sono forniti da un provider terzo. Tuttavia, al contrario del più classico cloud pubblico, l'hardware è dedicato a una singola organizzazione, il che vuol dire riservare il server solo ai dati del particolare cliente. Chi usa un Hosted Private Cloud ha accesso all’infrastruttura ma senza essere responsabile della sua gestione, lasciando che sia il fornitore a rispettare le più stringenti norme di protezione, aggiornando termini e policy per una compliance estesa. Già in queste poche righe è possibile scorgere i due principali vantaggi del private cloud hosting:
- una riduzione della spesa rispetto al private cloud
- una difesa certa del dato, pur affidata all’esterno.
I benefici dell'Hosted Private Cloud nel tempo
Scegliere un servizio di Hosted Private Cloud potrebbe voler dire continuare a usufruire delle offerte di un fornitore esistente, ampliate dell’accesso avanzato alla nuvola. L’ottimizzazione dei costi di una soluzione hosted è tale da permette persino a chi ha già effettuato un investimento significativo nell'infrastruttura hardware di convertire il data center in una porzione ridotta di cloud on-premise, magari come sistema di backup e recupero, dedicando il grosso dell’operatività al private cloud hosting. Non sarà raro accorgersi dell’utilità totale di quest’ultimo, snellendo pian piano le installazioni in locale, a favore di una gestione delocalizzata, duttile ma intransigente dal punto di vista della security, come qualsiasi altra informazione posta sotto i nostri occhi.
Hosted Private Cloud: la complessità del dato
Più su abbiamo introdotto il concetto di complessità del dato. Al crescere dei cloud provider, aumentano le piattaforme che una singola azienda utilizza non solo per finalità di hosting ma anche di Business Continuity e risposta alla crisi. Ciò pone in evidenza una necessità su tutte: il bisogno di una governance sull’intera gamma di database, server, applicativi e interfacce presenti nelle varie aree di produzione. L’Hosted Private Cloud è il solo che, tramite un layer superiore, è in grado di unificare i livelli, donando una completezza di accesso multistrato. A conti fatti, il cloud hosting privato porta a compimento le promesse dell’ibrido senza scendere a compromessi di stabilità e sicurezza. Possiamo riassumere così i vantaggi che offre:
- elevati livelli di sicurezza. A differenza del cloud pubblico, l’Hosted Private Cloud non contempla una condivisione degli ambienti server fisici con altri clienti del provider. Questo consente di creare una rete sicura a livello verticale (tra utenti) e orizzontale (per aree di accesso);
- miglioramento delle opzioni di personalizzazione. Grazie all’unicità della porzione di server dedicata, ognuno può scegliere la migliore configurazione a seconda delle proprie esigenze. La personalizzazione è profonda: dall’hardware al software, dalle soluzioni di sicurezza al sistema operativo, sarà come avere un data center nella stanza accanto ma senza esorbitanti costi di gestione;
- estrema affidabilità. Le reti cloud sono già molto affidabili, ma un network di private cloud hosting è ancora più stabile, perché continuamente sotto il controllo di personale tecnico che minimizza i downtime e riduce il rischio di interruzioni, applicando, dove previsto, le procedure di continuità del business. Ancora una volta: un servizio di qualità privo di un impatto eccessivamente oneroso sul budget dell’IT, che è sempre da ridiscutere e ottimizzare
La nostra soluzione di cloud hosting
Le aziende che cercano una soluzione di private cloud hosting, da utilizzare come infrastruttura core o come parte di un modello ibrido personalizzato, devono certamente valutare le prestazioni e l’affidabilità del provider cui si affidano.
Con un’esperienza più che decennale nel settore del cloud, WIIT è un partner solido, competente ed efficace nel disegnare, implementare e gestire la soluzione cloud che più si addice alle esigenze prestazionali, di compliance e sicurezza manifestate dai suoi interlocutori. In tema di private cloud hosting, WIIT può vantare un’infrastruttura europea di data center multi-Tier IV, capace di un uptime elevatissimo a difesa delle applicazioni critiche nonché dei loro dati più preziosi. WIIT offre inoltre soluzioni di business continuity altamente efficaci, supportate da livelli di servizio sfidanti.
WIIT può personalizzare completamente la soluzione di hosted private cloud, sia a livello infrastrutturale che applicativo, ponendosi inoltre come unico interlocutore per l’intero servizio. Questo livello di flessibilità consente alle aziende di adattare la soluzione alle proprie necessità, garantendo un’esperienza ottimale a dipendenti, partner e clienti.
Inoltre, WIIT offre anche servizi di sicurezza gestiti sull’infrastruttura cloud. Ciò significa che l’azienda cliente può contare su una soluzione ad elevate performance, sicura e affidabile, che le consente di occuparsi del proprio business e di trascurare tutta la complessità tecnica sottostante.