Categorie: Business Continuity

Attacchi sempre più complessi, IoT e data center nel mirino: i nuovi dati di Netscout Arbor

Presentato da Netscout Systems, il Worldwide Infrastructure Security Report di Arbor Networks (ora Netscout Arbor) giunge alla sua 13esima edizione, coinvolgendo con il consueto rigore esperti di reti e sicurezza del settore enterprise e service provider di telecomunicazioni, cloud e hosting a livello mondiale.

Annualmente, il quadro tracciato dal Rapporto mostra un progredire della minaccia e il 13esimo nato in casa Arbor non è da meno, dato che il 57% delle aziende e il 45% degli operatori di data center intervistati ha dichiarato di aver subito la saturazione della propria banda Internet a causa degli attacchi DDoS subiti nel corso dell’anno appena trascorso.

Non si tratta di un fenomeno in calo, quindi, anzi da qualche anno a questa parte – da quando l’IoT è diventata vittima preferenziale di questa tipologia di attacco – le cose si sono anche aggravate. Lo chiarisce bene Marco Gioanola, Services Cloud Architect di Netscout Arbor:

 Nel 2017, oltre ad essere impiegate per realizzare attacchi di grande volume, le botnet IoT sono state sfruttate anche per colpire applicazioni, servizi e dispositivi di infrastruttura come i firewall. Gli attacchi di botnet IoT hanno contribuito alla forte crescita delle dimensioni, della frequenza e della complessità degli attacchi DDoS.
 
I dispositivi IoT sono prede sempre più allettanti per gli attaccanti perché in moltissimi casi vengono distribuiti con impostazioni di fabbrica non sicure, basti pensare alle password di default che non vengono poi modificate dall’utente.

E’ quindi necessario che le aziende adottino opportune soluzioni di protezione, business continuity e disaster recovery, che nel caso della protezione da attacchi DDoS “IoT” si traducono in servizi cloud utilizzabili on demand in caso di necessità”.


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http://www.pmi.it/tecnologia/infrastrutture-it/approfondimenti/175696/iot-e-data-center-sotto-attacco.html