Quando in azienda si parla della possibilità di passare a SAP S/4HANA in Cloud, nel dipartimento IT si tendono a enfatizzare i vantaggi di una migrazione di successo, mentre spesso non si considerano gli svantaggi che comporta la scelta di mantenere la piattaforma on premise. Un approccio miope alla questione, perché non si tratta di un semplice rovescio della medaglia: il Cloud, infatti, si sta sempre più configurando come una tecnologia esponenziale. Per cui, al crescere dei benefici nel momento in cui un'impresa lo integra nella propria strategia di business, aumenta a dismisura il disvalore quando questo non accade. Non alludiamo solo alle opportunità che si vanno perdendo in termini di riduzione dei costi legati all'installazione, alla gestione e alla manutenzione delle macchine: a seconda del tipo di azienda e delle caratteristiche dei dati da elaborare, la scelta di mantenere on premise alcune applicazioni e piattaforme ha in effetti, in casi specifici, ancora precise ragioni d'essere e gli ambienti ibridi si stanno affermando proprio per andare incontro a esigenze di questo genere. Il vero pesante svantaggio nel mantenere i software e la loro gestione on premise, riguarda piuttosto la forte difficoltà ad allocare in tempi rapidi risorse e competenze nuove per progetti innovativi, di far evolvere le suite applicative in funzione delle nuove sfide di business, di garantire continuità, servizi 24x7 e adeguati livelli di sicurezza al business, di farle scalare facendole adattare ai bisogni di collaboratori e clienti.
Vale la pena di installare SAP S/4HANA on premise?
Se tutto questo vale in generale, è facile capire come sia ancora più vero nel caso di un ecosistema complesso e disruptive come quello introdotto da SAP S/4HANA, una soluzione concepita per dare il meglio di sé negli ambienti Cloud e per consentire a qualsiasi tipo di organizzazione di costruire e aggiornare costantemente processi, metodi di lavoro, approcci al go-to-market grazie alla logica as-a-service.
Le esigenze di SAP S/4HANA on premise
Ma c'è altro da considerare: a partire dal tema della potenza di calcolo, della capacità di elaborazione che i sistemi aziendali devono mettere a disposizione della piattaforma. Nel momento in cui si decide di installare SAP S/4HANA on premise, bisogna necessariamente fare i conti con le proprie priorità: si è disposti a mettere in campo hardware, risorse (finanziarie e umane), nuove competenze e tempo per gestire l'infrastruttura soddisfacendone in toto i requisiti? Adottare SAP S/4HANA on premise senza un'adeguata preparazione tecnica equivale infatti a far guidare a un neopatentato una monoposto da Formula 1. Se il rischio di performance al di sotto del massimo potenziale è praticamente certo, la probabilità che la vettura si guasti o che finisca fuori pista è estremamente elevata. In questo senso, il Cloud mette oggi ogni impresa di fronte a un bivio: continuare a distrarre dal business risorse e capitali da investire nella divisione IT, oppure affidarsi a provider esterni per la gestione completa del servizio e concentrarsi sulle attività core.
SAP S/4HANA on premise vs cloud: versioni disponibili e principali differenze
Abbiamo già sottolineato, e lo faremo ancora in seguito, quanto la versione cloud del gestionale rappresenti senza dubbio un’ottima opzione per tutte le aziende moderne. Ma in un ipotetico confronto S/4HANA on premise vs cloud, quali sono le edizioni disponibili e quali le principali differenze?
Partiamo da un presupposto: al di là del codice analogo (SAP parla spesso di one codeline), che contraddistingue entrambe le versioni e fa sì che esse possano gestire tutti i casi d’uso di SAP HANA, un confronto S/4HANA on premise vs cloud deve considerare fattori che vanno al di là dell’opzione di deployment.
Mantenendo il livello di osservazione piuttosto alto, comune a tutte le versioni cloud è il modello di licensing SaaS (Software as a Service), che di fatto non impone alle imprese un investimento iniziale ammortizzabile e offre aggiornamenti automatici a carico di SAP. Le versioni on-premise (AnyPremise) danno ancora una marcia in più sul versante della capacità di configurazione e di personalizzazione della suite alle specificità dei processi aziendali. Tuttavia, alla capacità di gestire complessi progetti tailor-made si affianca la necessità – come anticipato – di gestire direttamente l’infrastruttura di un sistema gestionale molto complesso e, per definizione, impattante sui processi core. Le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria possono condizionare la continuità del business, oltre ad avere un costo significativo per l’azienda.
Per quanto concerne le versioni, va premesso che – al momento in cui si scrive – esistono diverse declinazioni della suite, tra cui Cloud Essential (oggi soltanto “Cloud”), Cloud Extended e AnyPremise, che differiscono non soltanto per il tipo di deployment, ma anche per funzionalità e flessibilità.
A seconda delle versioni, l’infrastruttura può essere gestita da SAP (come nel caso di S/4HANA Cloud), da uno degli hyperscaler (Amazon, Google…), da un provider di Private Cloud o direttamente dal cliente nei suoi data center. L’implementazione cloud può essere multi-tenant o single-tenant, e ognuna di queste opzioni ha i suoi pro e i suoi contro. I principali casi d’uso di S/4HANA Cloud sono nuovi clienti, poiché questa versione (ex Essentials) supporta un sottoinsieme di funzionalità dell’intera suite. Cloud Extended è basato su un modello single-tenant, offre maggiore flessibilità a livello di update e configurazione e supporta tutti i casi d’uso di SAP S/4HANA, comprese più di 20 verticalizzazioni industriali. Cloud Extended comporta l’attivazione di un numero minimo di utenti calcolati secondo le logiche Full Usage Equivalent (FUE). Nel 2021 è stata anche introdotta una versione S/4HANA Cloud Private edition.
I cinque svantaggi che comporta l'utilizzo di SAP S/4HANA on premise
Passando ora dal generale al particolare, si possono identificare almeno cinque svantaggi che un'azienda sperimenta nel momento in cui decide di utilizzare SAP S/4HANA senza passare dal Cloud. Eccoli:
1. Necessità di acquistare server e predisporre strutture modulabili e sicure per ospitarli, nell'ottica di far evolvere costantemente, attraverso upgrade e customizzazioni, piattaforma e applicazioni. Ivi inclusi ovviamente anche tutti i costi di manutenzione ed aggiornamento periodico dei server, dei software e delle tecnologie in datacenter
2. Oneri per la conversione delle competenze esistenti perché SAP S/4HANA richiede il completo reskill del personale.
3. Obbligo di predisporre misure di cyber security con standard adeguati alla data protection in ambienti sofisticati come quelli su cui poggia l'ecosistema SAP S/4HANA, a partire dalla piattaforma Leonardo dedicata all'IoT.
4. Aumento della complessità e della stratificazione del parco applicativo in seguito agli interventi di personalizzazione dei nuovi software e dell'integrazione con le soluzioni legacy.
5. Dipendenza dai fornitori e dai provider che hanno provveduto alla system integration con soluzioni proprietarie e metodi di lavoro non standardizzati.
SAP S/4HANA on premise ha altri svantaggi?
Quelle elencate sono naturalmente solo le evenienze più ovvie e comuni, ciascuna azienda dovrà poi affrontare situazioni specifiche e sfide peculiari in base al settore in cui opera, alle caratteristiche dell'organizzazione e al suo grado di maturità tecnologica. Ma una cosa è certa: senza la flessibilità, la semplicità e la standardizzazione degli strumenti offerte dal Cloud, gestire il dietro le quinte di una piattaforma complessa come SAP S/4HANA è tutto fuorché un gioco da ragazzi.