Quali sono i vantaggi che il cloud può offrire al mondo del fashion, e in che modo la logica as-a-service può semplificare il processo di trasformazione che il comparto sta affrontando in questi anni?
Sono molti i benefici che le maison possono toccare con mano in tempi brevi, e non solo sul fronte operativo e dell'IT management: il cloud mette a disposizione ambienti produttivi e applicativi digitali che, opportunamente implementati e integrati con i processi aziendali, danno vita a soluzioni e user experience in grado di espandere gli orizzonti dei modelli di business tradizionali. Ma non solo: il cloud nel fashion genera maggiore efficienza, migliora la produttività e aiuta l'organizzazione a valorizzare tempo, investimenti e talenti.
Vediamo, più nel dettaglio, tre vantaggi competitivi che le imprese del fashion, a prescindere dalla loro dimensione, possono ottenere puntando sui servizi digitali on demand.
1. Showroom e vetrine virtuali disponibili su qualsiasi device
In un mondo sempre più interconnesso e omnicanale, comunicare in maniera efficace con clienti, distributori e intermediari significa per una casa di moda riuscire a raggiungerli ovunque essi si trovino, garantendo in ogni caso l'esperienza più coinvolgente ed emozionale possibile.
Oggi Internet e la tecnologia digitale offrono l'opportunità di trasmettere sensazioni e contenuti su qualunque device, abbattendo barriere fisiche e temporali e integrando in un flusso dematerializzato end-to-end attività che fino a poco tempo fa potevano essere gestite soltanto e rigorosamente in presenza.
Basti pensare alla possibilità di assistere a una sfilata virtuale, di sfogliare un catalogo digitale e interattivo che incorpora tutti i modelli (incluse le varianti di colore) di una collezione, di effettuare acquisti e avviare il ciclo dell'ordine con un semplice tap su un touch screen. Tutto questo, grazie al cloud, si può fare. A patto di mettere a disposizione degli utenti un parco applicativo moderno, basato su una solida infrastruttura. Capace cioè di garantire l'erogazione dei servizi con user experience appaganti e omogenee in qualsiasi condizione d'utilizzo e a prescindere dal dispositivo utilizzato.
2. Smart working e progetti gestibili around-the-clock
Collaboration e co-creation sono da sempre due concetti cardine nel mondo della moda. ll cloud nel fashion consente di esplorare nuove modalità di interazione su questi fronti: grazie alla facoltà di partecipare in forma remota ai processi creativi, ora le maison possono riunire intorno al medesimo tavolo i talenti anche quando sono geograficamente lontani, con esperienze collaborative a 360 gradi e gestibili around-the-clock. Ovvero nel pieno rispetto del timing di ciascun progetto e con le risorse digitali necessarie ad alimentare i workspace sempre disponibili, a qualunque orario e in qualsiasi parte del mondo.
3. Cloud e fashion: sicurezza avanzata e business continuity garantita, ovunque
Le tecnologie digitali, però, non rappresentano solo un'opportunità: se non gestite correttamente rischiano di trasformarsi in rischi informatici. Senza chiamare in causa il tema dello spionaggio
industriale, di questi tempi hacker e cybercriminali guardano con sempre maggiore interesse ai network delle aziende del fashion, consapevoli del fatto che un blocco di produzione causato da un ransomware o un data breach che porta alla sottrazione di informazioni sensibili costituiscono per le case moda un danno non solo economico, ma anche reputazionale.
Difendere le reti aziendali senza ingessare le applicazioni che abilitano tutte le straordinarie funzionalità descritte sopra vuol dire fare leva su piattaforme di cybersecurity all'avanguardia. Parliamo di soluzioni in grado di monitorare costantemente i network e di rispondere in modo puntuale e dinamico a eventuali minacce, anomalie e intrusioni.
Ancora una volta, scegliere il cloud per il settore fashion significa non solo accedere agli strumenti più moderni ed efficaci tra quelli oggi presenti sul mercato, ma anche metterli a tutela di tutti i processi, i network e gli strumenti aziendali, senza alcun tipo di limite fisico, geografico o infrastrutturale.
(+ 1) Flessibilità organizzativa: il vantaggio delle soluzioni scalabili
Impossibile a questo punto non citare un ulteriore vantaggio che, pur non essendo specificamente ascrivibile al mondo del fashion, è forse la caratteristica del cloud che meglio ne descrive la capacità di supportare la trasformazione digitale delle imprese.
Ogni applicazione, ogni soluzione, ogni piattaforma, grazie alla logica as-a-service può facilmente essere scalata per rispondere alle precise esigenze di qualsiasi organizzazione. Che si tratti di una fusione con un'altra azienda, dell'apertura di un ufficio in un nuovo mercato da esplorare o anche solo del lancio di una singola iniziativa commerciale, il cloud garantisce all'impresa la massima flessibilità organizzativa, riducendo l'effort sull'ottimizzazione dei sistemi e sprigionando grazie all'agilità dei processi tutto il potenziale del business.