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Mercato Cloud in Italia: cosa scelgono le aziende

Written by WIIT | Mar 02, 2023

L’andamento del mercato cloud è la sintesi della fiducia che le imprese ripongono nella nuvola. Da tecnologia di frontiera, nell’ultimo decennio il cloud è diventato una grande opportunità e, infine, una necessità per tutte le imprese desiderose di trasformare in chiave di efficienza il proprio comparto tecnologico, rendendolo il motore dell’innovazione e della crescita del business. 

 

Cloud parte integrante della vita delle imprese 

Il mercato cloud coinvolge tutti i soggetti economici: per quanto si rilevi un naturale gap di adozione tra le enterprise più strutturate e le PMI, il cloud è ormai parte integrante dei modelli operativi di qualsiasi azienda 

Al successo del cloud ha contribuito molto la pandemia. Accelerando l’evoluzione del paradigma di lavoro verso modalità smart e ibride, essa ha inevitabilmente sostenuto la crescita del suo abilitatore per eccellenza: appunto, il cloud. A fine 2021, il cloud era prossimo a superare l’on-premise all’interno dei sistemi informativi aziendali. Come vedremo successivamente, la situazione attuale è analoga. 

 

Mercato cloud in crescita, nonostante l’incertezza 

Il più recente report dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano sottolinea quanto la situazione di incertezza macroeconomica dovuta al conflitto russo – ucraino possa avere un impatto importante sul mercato cloud presente e soprattutto futuro a causa delle dinamiche inflattive e dell’impennata dei costi energetici. Non dimentichiamo che il consumo energetico dei data center è di circa 220-320 TWh/anno, pari all’1% di quello globale, cosa che oltretutto alimenta importanti considerazioni circa la sostenibilità di queste strutture.  

Nonostante le incertezze, il mercato cloud sta ancora crescendo in modo sostenuto. Continua il trend di investimento in infrastrutture nel nostro Paese; in ambito pubblico la Strategia Cloud Nazionale è in divenire e, per quanto concerne la spesa complessiva, il mercato vale 4,56 miliardi (2022), con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente. Le aziende scelgono soprattutto modelli Public & Hybrid Cloud, seguiti dal Virtual Private Cloud e da soluzioni di Data Center Automation. 

 

 

 

Non stupisce, per quanto concerne le tipologie d’offerta, che i servizi SaaS rappresentino quasi la metà della spesa globale, per quanto la dinamica di crescita più significativa sia nel PaaS (+33%), a testimonianza di un’esigenza di modernizzazione applicativa e di nuovi progetti digitali sempre più forte da parte delle imprese, soprattutto di livello enterprise.  

Per quanto concerne le dinamiche di settore, non vi è dubbio che in Italia quelli trainanti siano la manifattura, sempre più orientata verso i modelli 4.0, e il finance, nel quale la spinta innovativa continua a essere molto significativa. Grandi opportunità, sulla scia del PNRR, riguardano inoltre il settore pubblico.  

 

Testa a testa tra cloud e on-premise, e la situazione delle PMI 

Il cloud è diventato la piattaforma d’elezione per i nuovi progetti digitali. L’adozione di data center proprietari per l’erogazione del parco applicativo è ancora molto rilevante (poco più del 50% tra on-premises e off-premises), ma la componente aggregata di cloud pubblico, privato ed edge computing resta poco al di sotto, per quanto le condizioni di mercato rendano incerto un imminente sorpasso.  

Non da ultimo, nel mercato cloud è particolarmente interessante la posizione delle PMI. La nuvola fa parte dell’operatività quotidiana della maggior parte delle piccole e medie imprese italiane, per quanto i cloud journey siano tipicamente meno strutturati rispetto a quelli delle grandi aziende. Come anticipato, qui l’impatto più significativo è stato quello dalla pandemia, che ha imposto l’adozione di sistemi di collaboration a supporto del remote working forzato. Non stupisce che il mercato delle Unified Communications, anch’esse fortemente basate su servizi cloud (collaborazione, centralino…) sia previsto in crescita con un CAGR del 17,4% dal 2023 al 2030 

La scelta delle PMI va soprattutto nella direzione degli applicativi SaaS, con una particolare predilezione per la gestione documentale e dei processi amministrativo-finanziari, oltre alla citata area delle comunicazioni aziendali. L’adozione dei servizi cloud è comunque in crescita, a testimonianza della piena consapevolezza del ruolo strategico della nuvola sull’innovazione e sulla crescita aziendale.