Il lockdown 2020 ha messo drammaticamente in luce la situazione dello Smart working in Italia, dove il 42% delle grandi aziende non ha iniziative strutturate ed il 30% non ne ha ancora nemmeno previsto attivazione.
Oggi lo smart working non è più un optional ma è la prima mossa strategica da mettere in campo per assicurare la continuità operativa e quindi la sopravvivenza stessa delle aziende.
Sì perché Smart working non significa solo collaboration, è un modello di lavoro digitale che richiede security interna ed esterna, backup e gestione dei dati aziendali e naturalmente Cloud.