Ora che l'intelligent enterprise sta gradualmente diventando una realtà e soprattutto ora che comincia ad avvicinarsi la deadline per il supporto di SAP ai sistemi ERP e CRM tradizionali, sempre più imprese si chiedono cosa sia davvero SAP S/4 HANA, come funziona e perché rappresenta il futuro per le organizzazioni che puntano a diventare data-driven company. Qualcuno potrebbe fare l'errore di pensare che si tratti di una “semplice” evoluzione in chiave convergente delle piattaforme fin qui presentate dal colosso delle applicazioni aziendali critiche. Non è così. SAP S/4 HANA rappresenta un salto rispetto a tutto ciò che è esistito finora. E i moduli che lo compongono non sono mere estensioni funzionali, bensì parti integrate di un ecosistema che già ora, nelle imprese più digitalmente avanzate, consentono tramite i flussi informativi di mettere in relazione qualsiasi input utile a descrivere, monitorare e potenziare i processi di business. Grazie agli use case già sviluppati, SAP S/4 HANA viene infatti proposto con funzionalità e suite di applicazioni predefinite (espandibili attraverso un marketplace dedicato) che soddisfano i requisiti di settori specifici, offrendo best practice comprovate per 26 mercati verticali.
Cos’è SAP HANA? Per offrire un quadro il più possibile completo, partiamo dalle basi. Se con questa espressione ci si riferisce a S/4 HANA, parliamo della suite ERP flagship di SAP, l’Enterprise Resource Planning rilasciato nel 2015 come massima espressione dell’offerta di ERP SAP Business Suite. Il prodotto è dedicato ad un target enterprise ed è disponibile per deployment on-premise, cloud e modelli ibridi, con particolare enfasi per la soluzione cloud.
Cos’è invece SAP HANA? Come si vedrà meglio successivamente (nel paragrafo dell’in-memory computing), SAP Hana è l’in-memory database che alimenta e governa i flussi di dati di S/4 HANA, gestisce enormi volumi di dati operazionali e transazionali in tempo reale e funge da piattaforma stabile e scalabile per l’intelligent enterprise. Non è un caso che il nome commerciale dell’ERP sia S/4 HANA: la suite flagship di SAP è nata per sfruttare al massimo le potenzialità dell’in-memory database rilasciato per la prima volta nel 2011. Inoltre, SAP HANA è anche una piattaforma di sviluppo applicativo, che permette all’IT aziendale di creare applicazioni sfruttando la potenza e le peculiarità di SAP HANA.
Per quanto concerne l’ERP, S/4 HANA rappresenta secondo il vendor l’opportunità per realizzare il massimo valore dell’innovazione. Passare a S/4 HANA è un’opportunità per sviluppare nuovi modelli di business e, soprattutto, per sfruttare al massimo le potenzialità dei dati, dell’automazione e delle tecnologie esponenziali, il tutto all’interno di un ecosistema omogeneo, fondato sulla connessione, sull’analisi real time delle informazioni e la perenne interazione tra le parti. SAP HANA, inoltre, utilizza la UI SAP Fiori al posto della tradizionale SAP GUI, semplificando non solo la gestione dell’intera piattaforma, ma anche la sua accessibilità su device di diverso tipo.
Dalla supply chain alla user experience di clienti e collaboratori, passando per le performance finanziarie, l'intera azienda può essere rappresentata, compresa e quindi governata grazie ai modelli digitali elaborati da S/4 HANA. La vera rivoluzione introdotta da SAP è la modalità in cui tutto ciò avviene: non esistono più silos, divisioni e compartimenti che provano a dialogare tra loro cercando compromessi sul piano degli standard e dei formati di comunicazione. L'approccio è olistico. Tutti i dati, a prescindere dalla fonte che li genera, convergono in modo omogeneo verso il database centrale e diventano immediatamente disponibili per le elaborazioni, che in tempo reale forniscono ai decisori di business strumenti analitici, predittivi e prescrittivi idonei a intervenire su ciascuna area d'interesse o utili ad automatizzare funzioni e processi. Che si tratti di magazzino, di catena di montaggio, di HR, di Marketing o di ufficio legale non ha alcuna importanza: ogni dato è potenzialmente prezioso quando si tratta di comprendere quali conseguenze comporta nell'intero sistema un'azione su una specifica linea di business.
È facile intuire che questa mole di informazioni, per essere raccolta, conservata, elaborata e ridistribuita agli utenti giusti (facendo tutto in tempi rapidi, per permettere all'organizzazione di reagire con tempestività), necessita di capacità computazionali straordinarie. Mezzi che solo poche grandi imprese possono permettersi di mettere in campo e di gestire. Ed è qui che SAP S/4 HANA ha fatto davvero la differenza. Innanzitutto, puntando su un database in-memory proprietario: HANA. Il sistema, introdotto nel 2011, costituisce il vero fulcro della piattaforma e dell'ecosistema di funzionalità che si è venuto a costruire negli anni con l'implementazione di moduli generati in house e software integrati attraverso processi di acquisizione. Grazie all'in-memory computing, HANA consente elaborazioni infinitamente più rapide dei repository standard, garantendo carichi di lavoro impensabili per i sistemi tradizionali e offrendo la duttilità necessaria per scalare qualsiasi tipo di applicazione.
Scalabilità, oggi, è sinonimo di Cloud. Ed è la completa compatibilità della piattaforma con architetture private, aperte e ibride l'asso nella manica di S/4 HANA. Si potrebbe anzi dire che la suite è specificamente pensata per dare il meglio di sé in ambienti Cloud. Potenza e flessibilità, rapidità e sicurezza: sono questi gli elementi che contraddistinguono i servizi PaaS (Platform as a service) e SaaS (Software as a service) e che li rendono indispensabili in un futuro che è già qui: IoT e applicazioni evolute come realtà aumentata e virtuale, orchestrate da soluzioni di intelligenza artificiale, stanno cambiando il modo in cui individui e imprese interagiscono tra loro. Grazie a SAP S/4 HANA, il business può tenere il passo di questo scenario in continua trasformazione.