Per il 70% dei CISO, a livello globale, la geopolitica ha influenzato la strategia IT e di cybersecurity della propria impresa (fonte: World Economic Forum).
In altre parole, normative, tensioni e dinamiche internazionali incidono sullo stack tecnologico aziendale, perché questo dipende dalla nazionalità del provider.
Per questo, ogni c-level è chiamato a capire fino a che punto i rischi geopolitici influenzano gestione e utilizzo del dato e, di conseguenza, a predisporre una strategia risk-based che consenta di superare subito problemi come il lock-in tecnologico del vendor.
Quali sono questi rischi, come se ne valuta l’impatto ma, soprattutto, come si imposta una strategia di difesa che integri sovranità del dato e resilienza dei sistemi? Per rispondere a queste domande scarica il White Paper e approfondisci:
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