Dar vita a una Composable Enterprise e fornire alle applicazioni un collante digitale per massimizzare l'efficienza e l'agilità dei processi vuol dire, oggi, ricorrere a una soluzione iPaaS.
L'acronimo iPaaS sta per Integration-Platform-As-a-Service e si riferisce a un'architettura, tipicamente gestita, che funge da layer intermedio tra i vari strati applicativi, a prescindere dal fatto che si parli di software legacy, custom o di applicazioni moderne.
In questo ambiente agnostico, i dati generati dalle varie istanze aziendali circolano, vengono aggregati, elaborati e distribuiti in modo trasparente e omogeneo, così da superare le difformità che contraddistinguono gli approcci tradizionali all'integrazione dei sistemi e che producono, inevitabilmente, inefficienze di processo.
Inefficienze che risultano particolarmente controproducenti in alcuni scenari di digital transformation, use case critici che ormai qualsiasi tipo di organizzazione è destinata ad affrontare. Basti pensare all'ERP modernization: soprattutto nel momento in cui un'azienda è frutto di acquisizioni e operazioni di merger con altre realtà, a un certo punto si porrà il problema di mettere a fattor comune il gestionale centrale con quelli periferici, per agevolare lo scambio dei dati che poi alimenteranno le singole applicazioni.
In passato, questo tipo di integrazione veniva gestito con le cosiddette “spaghetti architecture” - termine usato per descrivere un'architettura software diventata eccessivamente complessa e disordinata – attraverso cui si operavano collegamenti punto punto. Una logica, questa, in netto contrasto con le esigenze delle organizzazioni moderne, che hanno bisogno di agilità e scalabilità dei sistemi per tenere il passo dell'innovazione.
L’applicazione di una soluzione iPaaS, in questo caso, risolve alla radice questa complessità, creando un vero e proprio “cordone digitale” attorno all'ERP centrale e ai gestionali periferici, un ambiente neutrale al cui interno tutti i sistemi possono essere messi in contatto grazie a una piattaforma low code che abilita ciascuna connessione attraverso semplici azioni di drag & drop.
Anche la procedura di migrazione al nuovo gestionale, grazie all'iPaaS risulta notevolmente semplificata: è sufficiente installare il nuovo ERP e testarne i flussi all'interno della piattaforma, copiandoli dal sistema esistente e creando nuove connessioni sfruttando l'interfaccia user friendly. Una volta verificato che tutte le connessioni funzionino, si eliminano i vecchi connettori e si effettua lo switch over vero e proprio, riducendo i tempi di roll out da diversi mesi a poche settimane.
Un altro caso d'uso è quello che riguarda l'interoperabilità tra software legacy, di solito residenti on premises, e nuove applicazioni attivate in cloud. In assenza di una Integration-Platform-As-a-Service, occorre implementare progetti estremamente onerosi volti a modernizzare le singole applicazioni legacy.
Avendo a disposizione una iPaaS, invece, si può istituire un layer in grado di dialogare nativamente con il landscape legacy e di esporre poi API specifiche consumabili dai nuovi applicativi. Questo approccio aiuta in particolare gli IT manager che vogliono espandere l'ecosistema aziendale senza dover aumentare il numero di sistemi esposti all’esterno, che inevitabilmente accrescono i rischi di sicurezza.
WIIT intende supportare le imprese che intendono intraprendere il percorso di adozione di una piattaforma di integrazione moderna, e per questo ha messo a punto un'offerta iPaaS basata su due pilastri: governance e security.
Grazie alla piattaforma Secure Cloud e a partnership strategiche, siamo in grado di porci come interlocutore unico per l'adozione, lo sviluppo e l'evoluzione di una soluzione iPaaS end-to-end, che fa di scalabilità, affidabilità e sicurezza i suoi tratti caratteristici. Su questi presupposti nasce Integration.HUB, l’Enterprise iPaaS di WIIT.
Integration.HUB semplifica l'implementazione di progetti di integrazione applicativa e la migrazione da una o più piattaforme esistenti, garantendo una gestione centralizzata di tutti gli asset e dei flussi di lavoro da cui dipendono.
Gli utenti possono poi sfruttare le funzionalità già disponibili nella piattaforma e far leva sulle competenze di WIIT per sviluppare nel tempo i processi aziendali, innestandoli su tecnologie robuste, sicure e riconosciute dal mercato.
A ciò si aggiunge la totale libertà di scelta: le nostre soluzioni non comportano alcun tipo di lock-in tecnologico, e nel momento in cui la strategia di business dovesse cambiare o si rendesse necessario l'apporto di nuovi vendor e partner, i processi possono essere migrati su un'altra piattaforma con la massima semplicità.